Nitrocarburazione ferritica

Norma – UNI 10931
Materiali tipici – 42CrMo4, 39NiCrMo3, 41CrAlMo7, C40, ecc
Caratteristiche metallurgiche ottenibili – Durezza superficiale variabile in funzione del materiale e del grado di durezza pre-trattamento. Valori compresi tra 450-1200HV.
Profondità efficace di nitrurazione: 0,10-0,60mm

La nitrocarburazione ferritica è un processo tipicamente impiegato su particolari finiti ed al termine di tutte le lavorazioni meccaniche. A volte ed a seconda delle applicazione e del grado di finitura può essere necessaria una lappatura successiva al trattamento.

La nitrocarburazione permette di conferire ai componenti un’elevata durezza superficiale senza intaccare le proprietà meccaniche a cuore. Inoltre il processo garantisce elevata resistenza all’usura ed alla corrosione. Il processo trova applicazione anche nel campo motoristico, nello specifico negli alberi di trasmissione, in cui la resistenza a fatica viene notevolmente incrementata.

Il processo avviene tramite un riscaldo a temperature inferiori a quelle di austenitizzaizone, tipicamente 540-580°C ed in atmosfera controllata che permetta la diffusione superficiale di azoto e carbonio nei componenti. Al variare del tempo di permanenza è possibile controllare la profondità richiesta a disegno. Essendo il processo diffusivo molto lento, le profondità ottenibili sono nettamente inferiori rispetto a processi termochimici quali la cementazione.
Successivamente i componenti vengono raffreddati in maniera controllata all’interno del forno fino a temperatura ambiente.

Le basse temperature di trattamento permettono di contenere notevolemente le deformazioni qual ora però il processo sia preceduto da trattamenti preliminari di bonifica e/o stabilizzazioni a temperature di almeno 600°C.

Dove viene eseguito