Norma – UNI 5381
Materiali tipici – Acciai quali 20MnCr5, 20NiCrMo2, 18NiCrMo5, ecc
Caratteristiche metallurgiche ottenibili – Durezze superficiali variabili da 55-65HRC
– Profondità efficaci di trattamento da 0,10 a 3,00mm
Norma – UNI 5381
Materiali tipici – Acciai quali 20MnCr5, 20NiCrMo2, 18NiCrMo5, ecc
Caratteristiche metallurgiche ottenibili – Durezze superficiali variabili da 55-65HRC
– Profondità efficaci di trattamento da 0,10 a 3,00mm
La carbocementazione (o cementazione) è un processo tipicamente applicato su particolari finiti e dopo le principali lavorazioni e meccaniche. Spesso può essere necessario eseguire, dopo cementazione, una fase di rettifica.
La cementazione permette di conferire ai componenti un’elevata durezza superficiale ed al contempo buone proprietà di tenacità a cuore.
Il trattamento è tipicamente impiegato su alberi, ingranaggi, pignoni ed ogni altro componente meccanico fortemente sollecitato sia all’usura che a tensioni di flessione e/o trazione.
Il processo avviene tramite un riscaldo a temperature di austenitizzazione, tipicamente tra 850-950°C ed in ambiente tale da ottenere un arricchimento superficiale di carbonio. Al variare del tempo di permanenze in tale stato è possibile controllare la profondità di cementazione richiesta a disegno. L’austenitizzazione è poi sempre seguita da una tempra tramite raffreddamento rapido in olio fino a temperature di stabilità microstrutturale.
Successivamente viene eseguito un rinvenimento a temperature variabili tra 120-250°C in funzione delle durezze superficiali da ottenere.